(editoriale dal Bollettino parrocchiale n. 136)
La missione continua
Carissimi,
dal 3 al 9 aprile scorso si è svolta la “missione”. Un numeroso gruppo di uomini e donne, religiosi e laici, hanno percorso le strade del centro per annunciare la Pasqua alla città e per donare la pace. È stata una esperienza straordinaria per chi si è lasciato coinvolgere, ricca e arricchente. Ne è derivata una spontanea richiesta di non lasciare cadere nel vuoto tanti doni di grazia, impegnandoci a programmare un appuntamento mensile di adorazione eucaristica, evangelizzazione e scuola di preghiera a partire dalla prossima veglia di Pentecoste.
Non si possono però nascondere anche gli aspetti meno felici, primo fra tutti una scarsissima partecipazione dei parrocchiani, al punto da porre non poche domande sulla attuale capacità della parrocchia di coinvolgere le persone. Certamente dobbiamo prendere atto che – per fortuna! – non ci sono solo le parrocchie a offrire proposte di preghiera e di impegno personale; questo è stato, anzi, una felice sorpresa: la partecipazione alla vita ecclesiale è possibile e viene praticata nei diversi movimenti, associazioni, gruppi di laici che si ispirano ai vari “carismi”, cioè a forme diverse di spiritualità, nell’unica Chiesa del Signore. Esemplari in questo sono stati i giovani frati studenti domenicani, che hanno partecipato attivamente alla missione, dal primo all’ultimo giorno.
C’è così motivo per guardare avanti e per pensare a forme nuove della presenza della Chiesa nel centro storico della città.
Intanto lo stile della missione continua grazie ai seguaci del “Cammino” neocatecumenale che nei sabati di maggio, fino a Pentecoste, passeranno di casa in casa, per condividere con chiunque voglia aprirsi l’esperienza dell’incontro con il Signore risorto.
Don Stefano Ottani,
parroco
Per scaricare il Bollettino parrocchiale cliccare qui