(editoriale dal Bollettino parrocchiale n. 102)
SINODALITÀ
CAMMINIAMO INSIEME
“Vicario” significa che sarò il “vice” dell’Arcivescovo, con il compito di promuovere la realizzazione dei suoi progetti pastorali e di attuare le sue decisioni. “Sinodalità” deriva da una parola greca syn-odos e significa “con-cammino”, camminare insieme.
Ringrazio l’Arcivescovo per la fiducia accordatami e desidero impegnarmi totalmente per svolgere questo nuovo incarico. Per riuscire a farlo lascerò il lavoro presso il Tribunale ecclesiastico, mentre continuerò ad essere parroco.È mia intenzione fare della sinodalità lo scopo prioritario del mio impegno in diocesi e in parrocchia. In questo sono molto aiutato – oltre che dalla collaborazione già in atto – dalla ricorrenza della Decennale Eucaristica Parrocchiale che ci apprestiamo a vivere nel 2017. Questa sempre viva e vitale tradizione bolognese mette al centro dei programmi di tutto l’anno la grande processione per portare l’Eucaristia, sacramento della presenza reale tra noi del Signore risorto, in tutte le strade e le situazioni della parrocchia. Non c’è occasione migliore per sperimentare cosa significa “camminare insieme”, come unica comunità cristiana, inserita nella storia e nella vita della nostra città, per portare a tutti la gioia del Vangelo.
Con la festa di San Bartolomeo si apre ufficialmente l’anno della Decennale Eucaristica Parrocchiale e con questo Bollettino desideriamo coinvolgere progressivamente il maggior numero di persone nel cammino comune.
La presenza del nuovo Arcivescovo ci rallegra e ci conforta, esprimendo il collegamento stretto con tutta la Chiesa di Bologna e con la Chiesa universale. La partecipazione delle comunità etniche che arricchiscono ormai da anni la nostra parrocchia ci permette di guardare al futuro con prospettiva di crescita. Le radici nella tradizione bolognese, riscoperte e valorizzate nel confronto con le altre tradizioni, sono la base per un consolidamento della fede comune.
La partecipazione all’Eucaristia, principalmente nella Messa domenicale, è il centro e la sorgente della vita cristiana personale e comunitaria, che dona la grazia di condividere già ora il futuro, di sperimentare cioè la gioia della fraternità e della pace, anticipo della salvezza e beatitudine senza fine.
don Stefano Ottani, parroco
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