La ripresa della vita parrocchiale
Venerdì 28 Agosto 2020 08:25
Silvia Soleschi
(editoriale dal Bollettino parrocchiale n. 126)
Nuovo anno in missione
Il mese di settembre porta con sé la ripresa della scuola e del lavoro dopo le vacanze e le ferie estive. In realtà, in questo anno segnato dalla pandemia, nessuno sa esattamente cosa succederà, anche se con realismo si può fin da ora prevedere che non sarà come gli anni scorsi.
Anche per la vita della comunità cristiana vale la stessa previsione. Siamo però convinti che è il Signore a guidare gli avvenimenti della storia, orientando tutto ad un fine di salvezza. Per questo cerchiamo di capire quali sono le strade che Egli ci apre. Occorre pensare alla ripresa del catechismo e delle attività pastorali, tenendo conto delle normative vigenti. Torneranno i bambini? La domanda non è affatto oziosa, perché sono sette mesi che non frequentano la chiesa; in più il distanziamento, l’impossibilità di giocare liberamente, l’ansia per possibili nuovi contagi, la fatica dei genitori, rendono oltremodo problematica la risposta.
Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Settembre 2020 10:35
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XV Domenica TO
Lunedì 13 Luglio 2020 16:31
Giuseppe Vaccarino
XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO.
12 luglio 2020
Is 55,10-11, dal Sal 64, Rm 8,18-23, Mt 13,1-23
Il seminatore uscì a seminare
Il diacono ci ha fatto ascoltare la parabola del seminatore. È una pagina del Vangelo che conosciamo bene, anche perché le parabole sono forse il modo più caratteristico di Gesù di parlare.
Il Vangelo raccoglie tante parabole di Gesù, perché Egli usava questo modo per annunciare il Regno di Dio: le parabole sono caratterizzate dalla semplicità del discorso, la parabola vera e propriaè costituita da poche righe, un racconto che parte dall'esperienza quotidiana.
Gli ascoltatori di Gesù avevano visto tante volte un seminatore uscire a seminare e dunque era facile capire quello che Gesù voleva insegnare.Anche noi oggi non facciamo fatica a capire il significato di questi racconti, che il seme gettato nel terreno porta frutto a seconda delle condizioni del terreno: se un terreno è sassoso, il seme viene subito portato via degli uccelli, se il terreno è pieno di spine, le spine lo soffocano, il terreno buono è quello che accoglie il seme e porta un frutto abbondante. (continua a leggere)
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XIV Domenica T.O.
Venerdì 10 Luglio 2020 17:25
Giuseppe Vaccarino
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
5 luglio 2020
Zc 9,9-10, dal Sal 144, Rm 8,9.11-13, Mt 11,25-30
Io sono mite e umile di cuore.
Anche oggi sono contento che ci sia Giacomo che è in qualche modo il rappresentante di tutti i bambini e i ragazzi del catechismo, perché sapete che a me piace molto iniziare l’omelia a partire dai piccoli per essere aiutato a capire il Vangelo, perché spesso i piccoli capiscono meglio le cose di Dio.
Faccio questo non tanto per attirare l'attenzione, per coinvolgere anche i ragazzi, ma perché così faceva Gesù. L’abbiamo ascoltato proprio oggi nel Vangelo.
In quel tempo Gesù disse: “Ti rendo lode Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli." (continua a leggere)
Ultimo aggiornamento Venerdì 10 Luglio 2020 17:33
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XIII Domenica TO
Martedì 30 Giugno 2020 10:24
Giuseppe Vaccarino
XIII DOMENICA T.O.
26 giugno 2020
2Re 4,8-11.14-16, dal Sal 88, Rm 6,3-4.8-11, Mt 10,37-42
Chi non prende la croce non è degno di me.
Per fortuna c'è Giacomo, Giacomo Neri, che è uno dei ragazzi del catechismo più fedeli e che mi permette anche oggi di iniziare l’omelia, chiedendo: che cosa c'è di strano oggi in chiesa?
Vedete che al centro c'è il fonte battesimale, ma non ci sono battesimi.
Come mai? Questi segni vogliono aiutarci a capire la Parola del Signore, a capire l'insegnamento che il Signore attraverso il Vangelo, attraverso le pagine della Scrittura ci rivolge.
Ho chiesto di lasciare il fonte battesimale, il cero pasquale acceso, perché oggi tutte le letture che abbiamo ascoltato sono battesimali, ci parlano del battesimo in modo esplicito. (continua a leggere)
Ultimo aggiornamento Martedì 30 Giugno 2020 10:33
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20200628 XIII TO - tredicesima domenica del Tempo Ordinario
Venerdì 26 Giugno 2020 17:44
pavlen
28062020 XIII TO
Carissimi
Siamo arrivati all'ultimo appuntamento di questa serie di video sulla messa, che ci hanno accompagnati di domenica e domenica nel tempo della pandemia.
Ora possiamo guardare avanti nella fiducia di un progressivo allentamento delle norme restrittive fino ad una completa ritrovata libertà, ora soprattutto, come alla fine di ogni messa, siamo inviati nel mondo nel portare la speranza che abbiamo ricevuto partecipando alla Eucarestia.
Per questo sono salito quassù, sul campanile per imparare dalle campane ad essere voce di Dio per chiamare alla preghiera e per fare arrivare lontano il lieto annuncio della resurrezione di Gesù.
Il suono delle campane si diffonde lontano raggiunge la città degli uomini e arriva ai confini della terra.
Da quassù le cose assumono altre proporzioni gli uomini sembrano piccoli piccoli e tutto sembra alla portata di mano, è così anche dopo aver partecipato all'Eucarestia ci rendiamo conto di essere davvero piccoli, ma se ci vogliamo bene da subito, è possibile un mondo migliore.
La messa è finita andate in pace, è il congedo del sacerdote non una fine, ma un nuovo inizio cioè la missione della chiesa, affidata a tutti noi per portare la fraternità fondamento della Giustizia e della pace in tutto il mondo.
Così mi congedo anch'io ringraziandovi per queste settimane che abbiamo trascorso insieme, anche se in lontananza. Andate il Signore vi manda e vi aspetta ogni domenica.
Anch'io vi aspetto per fare festa insieme.
Ultimo aggiornamento Sabato 27 Giugno 2020 08:00
XII Domenica T.O.
Mercoledì 24 Giugno 2020 16:14
Giuseppe Vaccarino
XII DOMENICA T.O.
21 giugno 2020
Ger 20,10-13, dal Salmo 68, Rm 5,12-15, Mt 10,26-33
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
"In quel tempo Gesù disse ai suoi apostoli".
La prima riga del Vangelo di oggi è anche la chiave di interpretazione delle parole, che Gesù ci rivolge in questa domenica.
Capiamo cosa vuol dire sapendo che sta parlando agli apostoli, cioè non sta parlando alle folle, le grandi folle che lo seguivano attirate dai suoi miracoli, non sta neppure parlando ai discepoli, cioè coloro che lo riconoscevano come maestro: sta parlando a un gruppo ristretto di dodici, che sono apostoli, nome che significa inviato, mandato.
Gesù oggi parla a noi come apostoli, come mandati, e questo ci fa capire che se siamo qui in chiesa non siamo venuti per noi, per ascoltare noi una parola, sì anche, ma perché dobbiamo andare a portarla fino ai confini della terra, perché abbiamo capito che ogni battezzato è chiamato ad essere apostolo del Vangelo, perché per questo è venuto Gesù, perché attraverso anche un piccolo gruppo, che è mandato fuori nel mondo, la lieta notizia il Vangelo, della salvezza in Gesù raggiungesse i confini della terra. (continua a leggere)
Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Giugno 2020 16:29
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Corpus Domini
Sabato 20 Giugno 2020 18:08
Giuseppe Vaccarino
SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO
14 giugno 2020
Dt 8,2-3.14b-16a, dal Salmo 147, 1Cor 10,16-17, Gv 6,51-58
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Alle ragazze e ai ragazzi
del Catechismo
e alle loro famiglie
Carissimi,
sono contento di potervi ancora raggiungere con questa lettera, anche se ormai il catechismo è finito e sono iniziate delle vacanze diverse da tutti gli anni precedenti.
Come siete stati bravi nell’inventare un modo diverso di fare catechismo, con video, email, incontri da remoto, disegni scansionati, ecc. siate bravissimi nell’inventare un modo nuovo di fare vacanza!
Un’idea ve la lancio anch’io: diventate turisti in città e visitate tutte le chiese di Bologna. Abbiamo la fortuna di avere delle chiese bellissime, ricche di storia e di tante opere d’arte, ricche soprattutto della presenza del Signore. Potreste programmare un itinerario a tappe, ad esempio lungo alcune strade principali; prima fate una ricerca su Google o su una guida e disegnate una mappa.
Entrando in una chiesa per prima cosa cercate dove è il Signore, cioè dove è custodito il Santissimo Sacramento dell’Eucaristia. Lo potete riconoscere attraverso i segni della sua presenza: il tabernacolo con accanto la lampada del Santissimo. Per essere sicuri potreste anche fare una ricerca sui termini che fanno riferimento all’Eucaristia e alla processione del Corpus Domini: tabernacolo, conopeo, lampada del Santissimo, corporale, patena, pisside, calice, ostensorio, paliola, pallione … Conoscere il significato di queste parole è utile per capire tante cose della storia, dell’arte e della fede.
Vi chiedo anche un favore: entrando in una chiesa dite una preghiera e salutate il sacerdote anche da parte mia. Se poi venite in San Bartolomeo sarò contentissimo di salutarvi e di farvi da guida.
Vi aspetto e vi benedico nel nome del Signore
Ultimo aggiornamento Sabato 20 Giugno 2020 18:41
20200607 Corpus Domini - La Festa dell'Eucaristia
Martedì 09 Giugno 2020 11:29
pavlen
20200607 Corpus Domini
Di notte, solo candele accese. Ostensorio, tabernacolo, Crocifisso, Risorto, paradiso, Ostia
Carissimi,
a conclusione delle grandi feste pasquali, la Chiesa celebra il Corpus Domini, questo è l’antico nome latino della solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore, la festa dell’Eucaristia.
Quando il sacerdote durante la Messa prende il pane e ripete le parole di Gesù: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo, offerto in sacrificio per voi», per la potenza dello Spirito Santo, quel pane diventa realmente il Corpo del Signore.
Ogni Messa, dunque, è la festa del Corpo e Sangue del Signore. Ma la Chiesa sente il bisogno di richiamare l’attenzione su quello che non solo è il dono più grande che Gesù ci ha fatto, ma è lui stesso che si dona, offrendosi, a noi, nel sacramento del pane e del vino come cibo e bevanda di salvezza.
Alla luce della fede, mentre tutto intorno a noi è buio, abbiamo la possibilità di cogliere qualcosa della straordinaria ricchezza di questo sacramento facendo attenzione ai segni:
- l’ostensorio. È un angelo che sostiene il pane consacrato, che irradia una luce più splendente del sole.
- Il tabernacolo, dove viene custodito il pane consacrato secondo la promessa di Gesù: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
- Il Crocifisso, perché il pane che viene spezzato per essere condiviso è il corpo trafitto per noi sulla croce.
- Il Risorto: donando la sua vita per noi, Gesù ha sconfitto la morte e ora è vivo e regna per sempre.
- La gloria dei santi, in paradiso, quando saremo anche noi, per sempre, con il Signore nella gioia senza fine.
Vi invito allora a venire in chiesa, per fare una visita al Santissimo, per inginocchiarvi davanti al Signore della gloria, per saziarvi di questo pane di vita eterna.
Venite, adoriamo il Signore!
Vai al video: Corpus Domini...La Festa dell’Eucaristia
Ultimo aggiornamento Venerdì 12 Giugno 2020 23:53
La festa dei Santi Patroni
Lunedì 29 Giugno 2020 09:00
Silvia Soleschi
(editoriale dal Bollettino parrocchiale n. 125)
Santi Bartolomeo e Gaetano,
pregate per noi!
Carissimi,
la festa di entrambi i nostri Santi Patroni, San Gaetano e San Bartolomeo, cade nel mese di agosto. Non era mai successo che a poche settimane di distanza fosse ancora tanto incerto il programma a causa delle norme restrittive in vigore. Dopo esserci consultati, la decisione è di programmarle comunque, rispettando rigorosamente tutte le norme, per imparare a trarre il positivo da tutte le situazioni. Come trovate a pagina 3, la festa di San Gaetano non prevede alcuna manifestazione se non la proposta di visitare la nostra basilica seguendo un itinerario di arte e fede. Vuole essere un esempio di come sia possibile un turismo a chilometro zero, per riscoprire i capolavori presenti nella nostra città, spesso poco conosciuta anche dai suoi abitanti. Sarà poi l’occasione di imparare dal “Santo della Provvidenza” a diventare anche noi strumento della Provvidenza verso chi ha meno di noi, grazie all’incontro con don Daniel Kamara.
Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Luglio 2020 16:59
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Domenica della SS.Trinità
Martedì 09 Giugno 2020 17:49
Giuseppe Vaccarino
DOMENICA DELLA SS. TRINITA' Festa
7 giugno 2020
Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Celebriamo oggi la festa della Santissima Trinità.
Io non so se voi ragazzi sapete cos'è la Trinità. Qualcuno dice che è una cosa difficilissima, perché Trinità vuol dire che Dio è uno solo, ma sono tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. Come è possibile che uno sia uno e anche tre?
Qualcuno pensa che sia il mistero più complicato che esista, a me piace dire che è il segreto che spiega tutto, che ci fa capire tutto.
Sono contento che ci siate voi ragazzi, perché voi siete bravissimi in questo. Ragazzi, che cosa ho in mano io? Ho un libro: un libro è una cosa sola? Un libro sì è una cosa sola, ma sono anche tante cose insieme: tante pagine, tante parole, tanti colori, perché ogni cosa è un insieme.
Questo non solo spiega le cose, la realtà spiega la vita. Perché ci sia la vita, occorre unirsi e l'unione genera vita, moltiplica la vita.(continua a leggere)
Ultimo aggiornamento Martedì 09 Giugno 2020 18:09
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