V Domenica TO
Domenica 14 Febbraio 2021 11:38
Giuseppe Vaccarino
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
7 febbraio 2021
Gb 7,1-4.6-7, dal Salmo 146, 1Cor 9,16-19.22-23, Mc 1,29-39
Guarì molti che erano affetti da varie malattie.
"In quel tempo Gesù uscito dalla sinagoga subito andò nella casa di Simone e Andrea in compagnia di Giacomo e Giovanni". Si potrebbe dire che in questo primo versetto del Vangelo di oggi c'è già riassunto tutto il Vangelo, cioè la bella notizia che oggi ci viene rivolta, anzi tutta la grazia di questo giorno, proprio pensando a quello che oggi celebriamo,la festa delle famiglie, la conclusione dell'ottavario parrocchiale in onore della beata Vergine del Suffragio.
C’èproprio tutto, perché ci dice che Gesù uscito dalla sinagoga (il luogo dove gli ebrei andavano a pregare nel giorno della festa, per loro era il sabato e come noi oggi, che è domenica, siamo venuti in chiesa, Gesù di sabato andava in sinagoga) subito si recò nella casa di Simone e Andrea. Simone è Simon Pietro, Andrea suo fratello, che saranno gli apostoli di Gesù in compagnia di Giacomo e Giovanni. Anche Giacomo e Giovanni sono pescatori, soci di Simone e Andrea nel lavoro, amici.
Subito dopo essere andati insieme in sinagoga a pregare, si recano nella casa. Cosa saranno andati a fare? Sono andati a fare un pranzo insieme: come per noi, finita la liturgia, è già mezzogiorno e si torna a casa a mangiare. (continua a leggere-scaricaPdf)
Ultimo aggiornamento Domenica 14 Febbraio 2021 11:49
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III Domenica TO
Mercoledì 27 Gennaio 2021 11:29
Giuseppe Vaccarino
III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
24 gennaio 2021
Gn 3,1-5.10, dal Salmo 24, 1Cor 7,29-31, Mc 1,14-20
Convertitevi e credete al Vangelo.
Ci sono tanti segni sull'altare, accanto all'altare e oggi ci sono i ragazzi del catechismo, i più fedeli che ci possono aiutare: anche attraverso questi segni riusciamo a capire l'insegnamento di Gesù.
Incominciamo. Qui accanto a me che cosa c'è? E perché? C'è quella che chiamiamo la fioriera della Madonna, però vedete che non c'è ancora niente. Che cosa deve essere messo
in quell'ovale circondato da fiori? In quell'ovale ci deve andare il dipinto di quella che noi chiamiamo la Madonna del Suffragio.
Ho chiesto di mettere da oggi accanto all'altare la fioriera vuota per annunciare che sabato prossimo comincia l'ottavario in onore della beata Vergine del Suffragio, che ogni anno si tiene tra le due domeniche attorno al 2 febbraio, festa della presentazione del Signore. Il 2 febbraio saranno passati 40 giorni dal Natale e, come ci dice il Vangelo, 40 giorni dopo la nascita i genitori di Gesù portarono il loro bambino al tempio. (continua a leggere-scarica PDF)
Ultimo aggiornamento Martedì 02 Febbraio 2021 09:47
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II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Mercoledì 27 Gennaio 2021 11:58
Giuseppe Vaccarino
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
17 gennaio 2021
1Sam 3,3b-10.19 ,dal Salmo 39, 1Cor 6,13c-15a.17-20, Gv 1,35-42
Videro dove dimorava e rimasero con lui.
Oggi nel Vangelo c'è una frase bellissima, che mi riempie sempre tanto di emozione e sono contento che ci siate voi ragazzi, perché siete quelli che meglio potete capire: la frase a cui mi riferisco è quella che troviamo circa a metà di questa pagina del Vangelo: "erano circa le quattro del pomeriggio".
Per me questo è bellissimo, davvero emozionante. Per capire però, bisogna scoprire chi l'ha detta.
Riprendiamo dall'inizio il Vangelo che dice:"In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli". Di chi si parla qui, chi è questo Giovanni? È Giovanni il Battista, anche lui aveva dei discepoli, che poi diventeranno discepoli di Gesù.
Voi ragazzi riuscite a capire chi erano questi due discepoli? Di uno si dice chiaramente il nome: Andrea, fratello di Simon Pietro. Del secondo non c'è scritto nel Vangelo, ma riusciamo a capire ugualmente, perché il secondo è proprio quello che racconta l’episodio.
(continua a leggere-scarica pdf)
Ultimo aggiornamento Mercoledì 27 Gennaio 2021 12:08
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50° anniversario Parrocchia S.Teresa d'Avila
Venerdì 16 Ottobre 2020 10:35
Giuseppe Vaccarino
50° Anniversario della Parrocchia di Santa Teresa D’Avila
Diocesi Makeni,YONIBANA,distretto di Tomkolili, Sierra Leone
Carissimo Don Daniel,
facciamo festa con tutti voi nel 50° anniversario della vostra parrocchia.
Io indosserò la tua casula per sentirmi spiritualmente e fisicamente vicino, invocando Insieme l'intercessione di Santa Teresa Davida d'Avila per diventare santi anche a noi, vero contributo alla liberazione e alla salvezza di tutti.
Un grande abbraccio.
don Stefano
Grazie don Stefano,
Apriamo la nuova scuola media Santa Teresa oggi con la Messa alle 10.
Ti ricorderò davanti alla nostra Santa.
Grazie di tutto.
Don Daniel
Processione con la Madonna nel villaggio con canti e recita del rosario
Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Novembre 2020 15:32
XXVIII Domenica TO
Venerdì 16 Ottobre 2020 10:24
Giuseppe Vaccarino
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
11 ottobre 2020
Is 25,6-10a, Dal Sal 22, Fil 4,12-14.19-20, Mt 22,1-14
Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze
Devo riconoscere che avevano ragione i genitori di Lucrezia a volere tenacemente che il battesimo della loro bimba fosse celebrato in questo giorno, 11 ottobre, e non hanno voluto ascoltare le mie ragioni che dicevo loro: ci sono stati due battesimi anche domenica scorsa, non possiamo fare battesimi tutte le domeniche. E aggiungevo che era già programmato da tempo il mandato dei catechisti: c'è troppa roba in quella Messa. Non mi hanno voluto ascoltare, hanno insistito per celebrarlo oggi e devo dire che avevano ragione loro.
Anzitutto perché è l'anniversario del loro matrimonio, che hanno celebrato proprio qui in questa chiesa: anche adesso sono quasi nella stessa posizione, al centro sotto la cupola, e per questo facciamoi rallegramenti, gli auguri per il loro anniversario.
Ma hanno avuto ragione soprattutto perché la presenza di questa bambina, il suo battesimo, ci aiuta a capire il Vangelo, a capire una parabola un po' complicata che diventa chiara se guardiamo a Lucrezia e se guardiamo al suo battesimo, a quello che faremo durante la Messa, in particolare il mandato dei catechisti.
Con l'aiuto di Lucrezia dunque cerchiamo di capire che cosa il Signore ci vuol dire con la parabola degli invitati alle nozze del figlio del re. È un'immagine bellissima la grande festa di nozze del figlio del re, a cui tutti sono invitati. (continua a leggere-scarica PDF)
Ultimo aggiornamento Venerdì 16 Ottobre 2020 10:30
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Festa S.Petronio
Mercoledì 07 Ottobre 2020 17:18
Giuseppe Vaccarino
Festa di S.Petronio
4 ottobre 2020
Is 61,1-3, dal Salmo 15, Rm 12,3-13,, Mt 23,8-12
Oggi è un grande giorno di festa. È domenica, la festa primordiale.
È il 4 ottobre: per tutta Italia oggi è la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d'Italia. Ce lo ha ricordato ieri Papa Francesco andando ad Assisi e firmando sulla tomba di San Francesco la nuova enciclica "Fratelli tutti".
A Bologna è la festa di San Petronio, patrono della città e della diocesi. Quest'anno poi nel pomeriggio ci sarà la beatificazione di Padre Marella.
Per noi è la festa del battesimo di Federico e di Liam Philip.
Certo, ci sono anche tanti problemi nel mondo, ci sono ancora tante guerre, la fame, la pandemia, si sono aggiunti anche i disastri naturali. (continua a leggere-scaricaPDF)
Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Ottobre 2020 17:28
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Domenica XXV TO
Martedì 22 Settembre 2020 10:42
Giuseppe Vaccarino
Domenica XXV. T.O.
20 settembre 2020
Is 55,6-9, dal Salmo 144, Fil 1,20c-24.27a, MT 20,1-16
Sei invidioso, perché io sono buono?
Io ringrazio i genitori di Leonardo e Nefeli Maria che hanno portato oggi i loro bimbi per il battesimo e per essere accolti nella nostra comunità cristiana. È il risultato di qualche peripezia, perché Leonardo avrebbe dovuto essere battezzato in maggio, ma in quel periodo non si poteva fare. Nefeli Maria è già stata battezzata, ma la sua famiglia che è parrocchiana e abita qui in via San Vitale 9 ha chiesto di poter sottolineare uno dei significati del battesimo: l'essere introdotti nella comunità cristiana, ed è davvero con grande gioia che l'accogliamo insieme a Leonardo. Li ringrazio, perché il battesimo è sempre una festa per loro, per la grazia grande che ricevono, per le loro famiglie e per tutta la comunità cristiana, per tutta la Chiesa che si arricchisce di questi nuovi cristiani.
Ma vorrei dire che li ringrazio, anche e soprattutto, perché la loro presenza oggi ci aiuta a capire meglio la Parola del Signore, in particolare la parabola degli operai della vigna che qualche volta può lasciarci un po' sconcertati, perché si conclude dicendo che questo padrone è buono; ma come fa ad essere buono un padrone che paga allo stesso modo chi ha lavorato 12 ore, perché quel tempo si lavorava dall'alba fino al tramonto, e chi ha lavorato un'ora sola? Non è giusto, chi ha lavorato di più deve ricevere di più.
Sono questi bambini che invece ci fanno capire che non solo Dio è buono e giusto, ma è un padre e come padre ama tutti i suoi figli allo stesso modo.(continua a leggere-scarica pdf)
Ultimo aggiornamento Martedì 22 Settembre 2020 10:47
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Domenica XXIV TO
Martedì 22 Settembre 2020 10:08
Giuseppe Vaccarino
Domenica XXIV. T.O.
13 settembre 2020
Sir 27, 33 – 28, 9 (NV), dal Sal 102, Rm 14,7-9, Mt 18,21-35
Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Domani ricomincia la scuola e siamo davvero molto contenti. So che anche i ragazziche sono davanti a me aspettano da tanto questo giorno in cui possono ritornare a scuola, incontrare di nuovo i compagni, condividere nell'amicizia l'impegno. Ed è certamente un momento importante per i ragazzi, per le loro famiglie, ma - lo capiamo bene - anche per tutta la società,soprattutto quest'anno.
Vorrei condividere con voi un grande desiderio, che mi è sorto in queste ultime settimane pensando alla scuola, quello di metterci a disposizione come parrocchia, come comunità cristiana per quei bambini, per quei ragazzi, per quelle famiglie, che fanno fatica a riprendere a studiare, fanno fatica ad usare il computer.
Il grande desiderio è quello che anche nella nostra parrocchia ci sia un oratorio in cui dei giovani accolgano i bambini, i ragazzi per aiutarli nei compiti e anche per farli giocare in sicurezza, per ritrovarci insieme come un gruppo di amici. Lo sto chiedendo a tanti giovani e devo dire che ho la gioia e lo stupore che tutti i giovani a cui l'ho chiesto mi hanno detto di sì e spero proprio che succeda così. ( continua a leggere- scarica pdf)
Ultimo aggiornamento Martedì 22 Settembre 2020 10:15
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XXIII domenica T.O.
Giovedì 10 Settembre 2020 16:05
Giuseppe Vaccarino
XXIII domenica del Tempo Ordinario
6 settembre 2020
Ez 33,1-7-9, dak Sal 94, Rm 13,8-10, Mt 18,15-20
Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.
Oggi è la prima domenica di settembre ed è il tempo della ripartenza, della ripartenza della vita, della comunità cristiana. Domani ci sarà il primo incontro con i catechisti per avviare il nuovo anno catechistico. La presenza di Giacomo, che è un po' l'avamposto dei ragazzi del catechismo, ce lo ha segnalato e anche la presenza di due giovani ministranti ci riempie di gioia, ci dice che anche i ragazzi stanno ripartendo. Fra poco ripartirà anche la scuola e tutta la società è concentrata su questo momento così importante.
Capiamo allora che la parola di Gesù che abbiamo ascoltato nel Vangelo è proprio rivolta a noi in questo momento. È l'insegnamento su come vive la comunità cristiana, noi diciamo la parrocchia, e lo capiamo dalle prime parole del Vangelo: "In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli". Oggi Gesù parla ai discepoli, le domeniche scorse Gesù parlava alle folle, le grandi folle dell'umanità, oppure abbiamo ascoltato che rispondeva agli scribi, ai farisei che lo interrogavano e ai capi dei sacerdoti e dobbiamo fare attenzione, perché è importante sapere chi sono i destinatari della parola di Gesù. Oggi i destinatari sono i discepoli, coloro che riconoscono Gesù come maestro, che ascoltano la sua parola, perché è l'insegnamento da imparare e da vivere. (continua a leggere)
Ultimo aggiornamento Giovedì 10 Settembre 2020 16:14
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XXII Domenica T.O
Martedì 08 Settembre 2020 09:07
Giuseppe Vaccarino
Domenica della XXII settimana del Tempo Ordinario
30 agosto 2020
Ger 20,7-9, dal Sal 62, Rm 12,21-27, Mt 16,21-27
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.
Oggi è l'ultima domenica di agosto e tradizionalmente questo giorno segna la fine delle ferie, delle vacanze per la ripresa delle attività ordinarie, per la ripartenza
Questo vale in qualche modo per tutti, anche per la nostra parrocchia. Alla fine darò l'avviso che è uscito il nuovo numero del bollettino parrocchiale, che parla delle iniziative dei prossimi due mesi.
È allora interessante vedere che anche per Gesù oggi inizia una nuova fase della sua vita, un nuovo cammino. Abbiamo ascoltato dal Vangelo: "In quel tempo Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme." Fino a quel momento Gesù era rimasto lontano da Gerusalemme in mezzo alle folle, aveva predicato, aveva compiuto miracoli. Da quel momento Gesù capisce che deve andare a Gerusalemme, perché è tempo di iniziare un nuovo cammino, un momento decisivo, non solo, Gesù è consapevole di come sarà questa nuova fase: "Doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi e venire ucciso e risorgere il terzo giorno”. (continua a leggere)
Ultimo aggiornamento Martedì 08 Settembre 2020 09:32
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